giovedì 1 gennaio 2009

Riflessione da primo dell'anno

Penso che la vita non sia possesso, ma evoluzione. Non lasciamo mai il meglio di noi stessi - che sia il campo professionale, privato o sportivo - dietro le nostre vite, ma ciò che facciamo, impariamo e sbagliamo, è per sempre nostro.
Tutte le nostre esperienze, la nostra conoscenza e la nostra maturazione si radicano nella nostra vita e ce le portiamo dentro per sempre.
Così allo stesso modo è importante nella nostra vita privata, sportiva e soprattutto professionale, risulta fondamentale la capacità di perseverare, ma, se la situazione lo richiede, anche quella di ricominciare daccapo. Lasciarsi alle spalle le navi in fiamme e ripartire, ricostruendo.

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