mercoledì 3 ottobre 2007

Riflessioni sull'Etica




Personalmente ritengo l’Etica una cultura che va coltivata e non un codice che va rispettato, pertanto non cerco di applicare un codice Etico alla mia vita, ma cerco di comportarmi nella vita secondo un’Etica, una Morale dei Valori che sento miei. La distinzione è importante.
Quando si parla di Etica, di Valori, di Morale, ogni persona può interpretarne il contenuto e il significato anche se, ritengo, che il comportamento Etico abbia una sola radice comune

Etica (il termine deriva dal greco, ossia "condotta", "carattere", “consuetudine”). L'Etica è un appartenere a, un essere parte di e un appartenersi. Etica è generalmente considerata quella branca della filosofia che studia i fondamenti di ciò che viene vissuto come buono, giusto o moralmente corretto. Si può anche definire come la ricerca di una gestione adeguata della libertà. Spesso viene anche detta filosofia morale. In altre parole, essa ha come oggetto i valori morali che determinano il comportamento dell'uomo.
È consuetudine differenziare i termini “Etica” e “Morale”,sebbene essi siano usati come sinonimi e fortemente correlati, si preferisce l'uso del termine “Morale” per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola “Etica” per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina.

L'Etica può essere descrittiva se descrive il comportamento umano, mentre è normativa, o prescrittiva, se fornisce indicazioni. In ogni caso l'indagine verte sul significato delle teorie etiche. Può essere anche soggettiva, quando si occupa del soggetto che agisce, indipendentemente da azioni od intenzioni, ed oggettiva, quando l'azione è relazionata ai valori comuni ed alle istituzioni.

Ritengo personalmente Etica, Morale e Valori come qualcosa di inscindibile, intimamente connessi tra loro, una triade a cui faccio, o cerco di fare, riferimento nella mia vita.
Sono alla continua ricerca di perfezionamento che è rivolta all’acquisizione di una sempre più ampia conoscenza di sé e del mondo, e su un affinamento Etico che è rivolto al bene e alla virtù. Il comportamento deve sempre essere guidato dalle norme etiche e morali che stanno alla base della vita individuale e collettiva.

L’ Etica si basa, a mio parere, su alcuni principi fondamentali:
il rispetto del mondo naturale, della vita e della persona umana con la sua dignità,
il rispetto delle idee altrui,
la tolleranza (non a tutti i costi, tollerare chi è tollerante, base del punto sopra)
l’accettazione dell’altro,
il dialogo aperto tra gli uomini,
la compassione, la solidarietà e la fratellanza tra tutti gli uomini.
Il rispetto per l’altro.

Qualsiasi atteggiamento o presa di posizione che arrechi danno o turbi la serenità di un'altra persona o della Società in cui si vive non può trovare giustificazione o tolleranza. Tutto si basa sul reciproco rispetto. Aggiungo che il mondo potrebbe essere migliore se si applicano questi principi nella vita profana.

La Libertà e la Tolleranza sono valori comunemente accettati e questi valori affondano in principi che reggono da sé la condotta dell’individuo etico, attraverso l’accettazione ed il rispetto del prossimo, delle altrui idee, nella negazione di dogmi e di regole condizionanti la propria libertà ed il proprio rispetto di Individuo.

Su questa base, su queste fondamenta comuni, l’individuo, la persona, elemento indiscusso della società costituita dalle istituzioni quali la Famiglia, la Patria e la Società, percorre il proprio percorso (sia esso pubblico, personale, familiare, interiore) andando ad approfondire e rafforzare questi principi, non perché percepisca il dogma della società o della religione che incombono con il loro giudizio su di lui, ma piuttosto per la forza morale della propria coscienza che lo spinge e lo muove sulla via della conoscenza.

Se l’Etica è un Valore, o meglio un insieme di valori che caratterizzano l’individuo nel suo contesto sociale e storico, essa è soggetta ad un’evoluzione costante, comune alla concezione dei Valori che caratterizzano il contesto sociale in cui essi si sviluppano. L’ Etica quindi evolve insieme al contesto sociale che la determina in un rapporto biunivoco. Non ha dunque senso chiedersi se sia l’Etica ad influenzare la Società o viceversa, in quanto quest’ultima è un sistema aperto e dinamico, soggetto dunque a costante evoluzione.

Siamo consapevoli della temporaneità della nostra vita. La persona con senso etico, in quanto tale, dovrebbe (il condizionale è d’obbligo alla luce di certi atteggiamenti) impegnare ad attenersi ad una condotta basata sulla distinzione consapevole tra il bene e il male, distinzione che deriva da un determinato sistema di Valori Morali. La concezione morale può essere definita come il risultato della dialettica tra altruismo e rigore razionale. L'altruismo è il risultato di sentimenti che ci portano a desiderare ed ad agire a vantaggio degli altri, trascendendo noi stessi.

In questo periodo si parla molto di Etica e, ho premesso, è un tema a me caro. A volte però rifletto su questo bisogno che provo e mi raffiguro l’Etica come un “cerotto”, a cui si ricorre in periodi di profonde crisi, sia politiche, sia economiche che di altra natura.
Sempre più sui media si sente parlare e si invoca un maggior senso Etico. E questi non sono certo momenti da cui si possano trarre spunti o esempi fulgidi di senso Etico…

Inoltre il tema dell’Etica emerge quando c’è una frantumazione delle regole principali e dominanti. Ma l’Etica in sé può divenire anche una scatola vuota se non supportata da contenuti veri e condivisi (eclatante il caso della Enron che era piena al suo interno di codici etici, ma non vissuti, non sentiti) e non deve neppure diventare uno strumento di custodia dei costumi come lo è stato nei secoli scorsi o una forma di controllo sociale.

Concludo dicendo che personalmente sento sempre più la necessità di vivere e condividere la mia vita, con persone che siano affini a quanto sopra esposto e che manifestino un atteggiamento ancor più attento e rigoroso a questi principi comunque universali.