sabato 12 marzo 2011

Ristorante Casa Conti Guidi

Il Ristorante Casa Conti Guidi trova dimora in una vecchia casa contadina di fine '800: la stalla, il granaio, l'aia e il giardino sono oggi, dopo un restauro preciso e attento offre spazi da vivere al servi-zio della buona tavola.
Casa Conti Guidi che conserva la storia e la tradizione romagnola locale, è un centro di aggregazione di convivialità e di cultura rurale dove l'attenzione verso l'ambiente e le coltivazioni fornisce contri-buti per l'alimentazione. E' un prezioso contenitore di iniziative per la conoscenza e la valorizzazione del territorio rurale e dei prodotti agricoli per riscoprire storia e tradizioni attraverso la ristorazione romagnola oltre che offrire servizi legati al turismo, al mondo del lavoro e della cultura. Complesso situato tra centro urbano e rurale di Bagnacavallo, caratteristica città d'arte della provincia di Ra-venna, offre ospitalità, tranquillità e la cordiale accoglienza delle genti di Romagna
Il Ristorante è ricavato, nella parte più utilizzata nel periodo invernale, dai locali che erano destinati alla stalla. A testionianza le numerose colonnine, i soffitti a volta e una parte della sala, lasciata con i box che caratterizzavano le stalle romagnole. Una delle cene migliori, per qualità dei piatti, che abbia fatto negli ultimi mesi. Giudizio unanime anche delle persone che erano con me. Cura del servizio, disponibilità e attenzione sono di casa. Segnalo l’ottima cucina espressa dal Maestro Alessandro Pireddu, giovane ventiduenne molto promettente e già vincitore di alcuni premi in quest’arte. Mi auguro che continui il suo processo di ricerca e miglioramento. Buono anche il rapporto qualità/prezzo.
Ho provato l'aperitivo con Prosecco di Valdobbiadene e stuzzicheria calda e fredda, gustoso il fritto di verdurine e il pan brioche, lantipasto con Culatello di Zibello, piadina alle erbe con Crem Brulè di Squaquerone e fiori d’arancio. Sottolineo quest'ultimo per la qualità e l'originalità. Primo di maltagliati di pasta e fagioli. Consigliata la forca del Passatore: bocconcini di carne sulla forca con patate al forno, verdure grigliate, pancetta e salse. Provato un pre-dessert: gelato alle rape rosse e coulis di frutti di bosco e la Catalana alla vaniglia. Buona anche la carta dei vini.
Consiglio la visita.

Pierangelo Raffini

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