martedì 29 dicembre 2009

Ancora sulla felicità

La felicità quotidiana è determinata in gran parte dalla nostra visione delle cose. Il sentirsi felici o infelici in tutti i momenti della nostra vita, non dipende tanto dalle nostre condizioni di esistenza reali, quanto dal modo in cui noi percepiamo la situazione e da quanto si è soddisfatti da ciò che si è e si possiede. Anche la propria autostima gioca un ruolo fondamentale nella sensazione di appagamento e felicità interiore che possiamo provare.
Un metodo da adottare per cercare di "lavorare" sulla propria serenità è quella di inquadrare qualsiasi decisione, ponendosi la domanda "Questa scelta mi darà la felicità ?" Domanda semplice, ma strumento potente che aiuta a gestire tutta la nostra vita. Pensate a questo, riflettete prima di fare una scelta o dare una risposta.
Non c'è quasi mai veramente bisogno di più soldi, più fama, più successo, nè di altro. In qualsiasi momento è la mente  l'unico strumento indispensabile al conseguimento della vera felicità. Con la mente abbiamo una potenza inaudita che ci consente di compiere azioni e opere inimmaginabili. Usiamola e saremo più felici.
Inoltre bisogna capire quali cause producono in noi felicità o sofferenza, evitando che queste ultime possano verificarsi. Ogni istante della nostra vita in cui prendiamo decisioni o proviamo sensazioni, ci deve far riflettere e "allenarci" ad un "metodo" che è la via per provare una felicità quotidiana. Senza tuttavia dimenticare e accettare che la vita è fatta anche di sofferenze e dolori, am non per questo devono prevalere sul nostro stato d'animo. Per raggiungere un'autentica felicità direi che occorre mutare la propria ottica, il proprio modo di pensare. Una cosa non semplice perchè presuppone una disciplina interiore continua, impegnandosi appunto con la mente e con lo spirito a vivere in modo positivo quotidianamente. Ma se si ha costanza i risultati si ottengono.

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