giovedì 7 gennaio 2010

Consapevolezza ed equilibrio

Mi ha sempre attratto la figura di "guerriero spirituale", fin da ragazzo, e ho sempre cercato di raggiungere questo stato interiore anche se ero  e sono consapevole che tutto questo richiede concentrazione e fatica. Raggiungere però la piena consapevolezza di tutto ciò che si fa, forse è legato anche al procedere dell'età, mi pare sia più semplice negli ultimi anni. Mi accorgo di essere più attento nel cogliere le mie emozioni, le mie sensazioni senza per forza identificarmi con esse. Riesco sempre più spesso ad osservare, astenendomi da giudizi affrettati, lasciandomi altresì guidare dal mio istinto interiore, dalla parte più essenziale di me, dai miei Valori. Inoltre cerco di non farmi più sopraffarre dallo stress negativo, perchè ha effetti gravi su di me. Penso su tutti invero. Perdo la capacità di valutazione e del "buon senso", divento più lento nelle decisioni, rischio che i pensieri negativi mi sovrastino a scapito dei rapporti e dei risultati nella sfera lavorativa e personale.
Quindi passo dopo passo, ogni giorno, cerco di compiere quel cammino di preparazione fisica e spirituale rivolto a migliorare il mio carattere. Questo mi permette di aumentare le situazioni in cui riesco ad evitare gli scontri, lasciando quest'ultima possibilità solamente ai momenti in cui tutte le altre alternative siano risultate vane. L'obiettivo è sempre la ricerca di un equilibrio, ma in alcuni casi non ci si può sottrarre alla lotta. E a quel punto occorre essere altrettanto lucidi e decisi.

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