sabato 1 dicembre 2007

La Betancourt è viva

2017 giorni !
Tanti sono i giorni passati da l'ex candidata presidenziale franco-colombiana (rapita nel 2002) nelle mani dei guerriglieri delle FARC. Nel video ritrovato in mano a 3 guerriglieri appare molto provata, ma viva !
La Bentacourt è una donna che seguivo nel suo iter politico e che ho sempre ammirato per la passione profusa per i suoi ideali e per la volontà di fare qualcosa per il suo paese, afflitto da corruzione, mancanza di vera libertà e da una "guerra di guerriglia" mascherata da ideali di libertà, ma che viene mantenuta e alimentata sempre (purtroppo) dal "solito" profittevole mercato del narco-traffico.
Madre di 2 bambini, 12 anni fa Ingrid Betancourt mise da parte la sua vita tranquilla di madre espatriata per ritornare nel suo paese e lottare. Il suo paese, la Colombia, era sul limite del crollo, prosciugata da anni di guerra civile. Oppressa dai guerriglieri marxisti, i paramilitari, i cartelli della droga e i politici corrotti, poche persone osano alzarsi ed offrire un’altra visione alla popolazione colombiana. Ingrid Betancourt lo fece ! Condannò la corruzione, la violenza, lottò per le aree economiche disagiate e per la povertà. Lavorò per il Ministero della Finanza cercando di cambiare le cose dall'interno, ma non ottenendo risultati, decise di presentarsi come candidata. Fu prima eletta alla Casa dei Rappresentanti nel 1994 poi al Senato nel 1998. Successivamente creò il partito "Ossigeno" e decise di correre per la Presidenza nelle elezioni di maggio 2002 . Ma il 23 Febbraio sulla strada per San Vincente, Ingrid e Clara Rojas, che dirigeva la sua campagna, furono rapite dalle FARC (Le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia).
Ingrid e la sua campagna contro la corruzione sono l'incubo di quelli che stanno rovinando la Colombia alle spalle dei colombiani. Il sequestro di persona è un'industria in Colombia. Oggi Ingrid non potrebbe essere viva, se non fosse per la sua fama fuori dal suo paese. 3.000 persone sono tenute attualmente in ostaggio in Colombia, fra le quali molti parlamentari.
Questa donna coraggiosa e determinata, che ha sacrificato tutto ciò che aveva per il suo paese, merita la nostra attenzione, come le migliaia di persone attualmente sequestrate.

Nessun commento: