sabato 24 aprile 2010

L'Uomo Politico

Essere custodi dell'esistente e da qui partire per costruire. Pietra su pietra, levigando la roccia per edificare. Lentamente, costantemente, un passo dopo l'altro, in una sfida costante e continua per sottrarsi all'hic et hunc, al qui e ora.

Guardarsi intorno e quindi plasmare, modellare, impastare per coniugare la libertà con l'ordine, l'autorità con il lasseiz-faire, la lex con lo ius, mettendo insieme l'organizzazione politica della società con l'idea e l'importanza dello Stato.

Unire vigilanza con la generosità, coniugare il mercato con la solidarietà verso chi ne abbisogna, garantire l'eguaglianza della dignità e la meritocrazia. Distinguere il privato con il pubblico anche se, l'Uomo Politico, sa che non può distinguere nè disgiungere mai totalmente le due situazioni. Nel momento in cui accetta l'impegno il tutto è uno solo. Ama la difesa strenua e il confronto sereno. E' animato da un forte senso Etico, da Valori importanti e da una Morale Politica che lo contraddistingue in grado di garantire il popolo della coerenza con le idee che propugna.

Capire la gente, motivarla, ascoltarla, rispondere concretamente ai bisogni e alle aspirazioni, non essere restio a condividere le opinioni, penetrando le proprie idee. Circondarsi di persone più intelligenti, ma complementari a noi, pensare ed agire con coerenza rispetto ai propri obiettivi.

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