martedì 27 gennaio 2009

Vivere l'ottimismo

Se vogliamo vivere l'ottimismo, mantenerlo, curarlo continuamente nonostante tutti i problemi e le preoccupazioni che ci circondano, soprattutto in questi momenti, occorre continuamente rinnovarsi, aprirsi al nuovo e rivitalizzarsi. Si può cominciare, ad esempio, alzandosi abbastanza presto per riempire una mezz'ora, un'ora con qualche buona lettura ispiratrice, ascoltando musica motivante e riflettere sulle cose che ci accadono, conservando nella mente ciò che emerge. Vedere sorgere il mattino dona ottimismo. Occorre incontrare gente diversa, magari scegliere quelle più positive, modificare le proprie abitudine, cambiare le cose, frequentare bar e ristoranti differenti, cambiare letture, assumere meno impegni svolgendoli meglio, modificare qualche certezza oramai superata, rimanere alzati fino a molto tardi qualche volta e così via.
Insomma ritengo che sia necessario fare qualsiasi cosa che contribuisca a far si che la mente possa diventare un frullatore, in cui tutto venga mescolato molto bene. Normalmente nascono idee e voglia di fare, almeno a me.

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