giovedì 6 gennaio 2011

Pellegrinaggio in Terra Santa: un'esperienza unica.

Gerusalemme dalla Porta Bella
Fresco di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa, carico ancora di emozioni e consapevole di avere fatto un'esperienza profonda. Unica e personale. Che consiglio. Un viaggio a cui ho sempre aspirato e che ha, finalmente, trovato il suo compimento in questo fine anno.
La Croce Cosmica della Terra Santa
La sensazione che ho avuto è quella di essermi riconnesso alle mie radici giudaico-cristiane, chiudendo in qualche modo un cerchio vitale che mi ha reso ancor più consapevole. Mi ha donato armonia interna, molta tranquillità e una grande felicità che, in qualche caso, si è trasformata in commozione viva.
Ora la parte più difficile, riuscire a mantenersi consapevoli, riconoscere nella quotidianità i segnali giusti, mantenere "la barra dritta" nonostante i "disturbi" che ci circondano ogni giorno, i falsi miti e i valori-non-valori.
Penso che comunque, il migliore augurio che mi possa fare, come diceva Don Giussani, è quello di avere "una vita inquieta".

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