giovedì 24 giugno 2010

L'intelligenza emotiva

Cosa si intende per intelligenza emotiva ? Tante cose. Una prima è avere consapevolezza di sè, capacità di riconoscere e comprendere i propri stati d'animo, le emozioni, le pulsioni. Possedere autocontrollo sugli impulsi e gli stati d'animo dirompenti, riuscire a sospendere un giudizio riflettendo a lungo prima di agire. Un approccio alla vita privo di riflessione sull'esistenza stessa, non ha valore. Grande motivazione per il proprio lavoro, una passione che va al di là del semplice prestigio sociale o dei possibili vantaggi economici. Empatia: viviamo ormai in una società dove l'empatia è fondamentale, la capacità di comprendere il comportamento emotivo degli altri è un grande "asset" personale. Attitudini sociali per gestire con abilità i rapporti interpersonali e creare reti di lavoro, cogliere gli spazi di un terreno comune su cui costruire il dialogo e il rapporto con gli altri. Possedere infine una certa "indifferenza" alle cose come il denaro, ogni attaccamento eccessivo alle cose annebbia la nostra visione e la nostra intelligenza.
Infine ogni mattina e ogni sera è importante richiamare alla mente gli eventi della giornata o delle giornate precedenti, le opportunità, le sfide, le sconfitte e le vittorie che si sono susseguite, riflettendo su come si è reagito, l'atteggiamento avuto e le scelte che sono state fatte. Riavvolgere il "film" della giornata, concentrarsi su di esso, aiuta a capire se ci siamo allontanati o avvicinati ai nostri obiettivi, al modo di essere che abbiamo scelto. Aiuta a crescere.

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