martedì 18 febbraio 2014

Lo sport come paradigma della vita

Ho sempre visto e vissuto lo sport come una realtà simbolica della vita: che è guerra, è lotta, è sofferenza, disperazione, rabbia, gioia, a volte ingiustizia, soddisfazione e felicità.
Quando pratichi uno sport, soprattutto a livello agonistico, ogni partita è una battaglia: se vinci vivi, se perdi muori sempre un poco. La grandezza dello sport sta però nel fatto che subito dopo rinasci. Ed ogni sconfitta non è mai definitiva, puoi trovare sempre la forza per un'altra battaglia, per un'altra occasione.
La capacità di competere, di vincere o perdere, di elaborare la sconfitta per poi tornare a confrontarsi è il fondamento anche della nostra vita. Ogni giorno.

Metodo, preparazione, studio, tenacia, ricerca dell'eccellenza, ripetizione, rivisitare continuamente il proprio modulo o stile di gioco al fine di rivederlo, ripensarlo, aggiornarlo, perfezionarlo. Così nello sport, ma anche nella vita vissuta, nel lavoro. 
Con un unico obiettivo: arrivare a "giocare la finale", il maggior numero di finali possibili per avere più occasioni. Alcune si perdono e ci si sente morire, altre si vincono e ci si sente immortali.
Questo è il gioco, questa è la vita e bisogna accettarlo.

By Pierangelo Raffini

Nessun commento: